169.

V Praze, 25. dubna 1611.



Padavin dožeti Benátskému: Posílá list kurfirsta Saského stavům; i jiná knížata říšská zakročila u stavů; slezští poslové k sněmu měli slyšení u císaře, jehož prý ujistili věrností; vévoda Brunšvický chtěl u krále vzbuditi nedůvěru proti stavům, což jim král oznámil; císaře potěšil list kurfirsta Saského; král měl chrlení krve, jež vzbudilo podezření.

Orig. v státním archivu v Benátkách (dříve v státním archivu ve Vídni): Dispacci di Venezia, Senato III. 45, fol. 82 - 84. A tergo adresa dožeti a poznámka. "Ricevute 4 Maggio - Praga 2da."

Sermo principe.... Per avisi che ha havuti il elettore di Sassonia dal duca di Bransuich delle cose di qua, scrive quel principe una lettera ai stati del tenore che vedrà la Serta V. dal ľ alligata copi [Následuje delší odstavec o věcech říšských.]... [Viz č. 41 ze dne 12. dubna.]

Brandemburg et il palatino del Reno scrivono ai stati quasi del medesimo tenore che Sassonia, e Baviera ancora aggiunge solo una vivissima instanza, perché siano castigati quelli che amazzorono li frati, e che siano liberati ľ Anival [T. j. Hannewald.] et il Velzer, non parlando del ľ Eguemiler [T. j. Hegenmüller.], consigliero aulico, come quello che tenendo ľ orecchia del ľ imperatore, le ha sempre portati li pensieri in questi affari del conte di Sulz, suo confidentissimo [Srovn. č. 134.].

Il duca di Ligniz con li commissarii di Slesia è arrivato con seguito di molta gente, il quale ha riavuta subita audienza dal ¾ imperatore, e se bene con titolo di semplice complimento, s intende non dimeno, che sia passato a dire, che quella provintia vogli esserle fedele, così nel ricevere nuovo patrone a suo gusto et elettione, come nel dipendere anco in contrario da lui assolutamente.

Li disgusti fra il re et il duca di Bransuich sono fatti maggiori, perché havendo egli detto a S. M in confidenza e per sostentare ľ imperatore, che andasse oculato nel prestare credenza a Boemi, perché non li haverebbe trovati fedeli, come si prometteva, del qual parlare si è insospetita S. M in maniera che per assicurarsi ha riferito il tutto ai stati, quali hanno preso in tanta diffidenza esso duca, che in alcuni è ritornato il pensiero di pore alla sua casa le guarde per vietarle il trattare in particolare con g¾ ambasciatori degli elettori....

Ľ imperatore sta assai meglio et ha ľ animo più solevate massime doppo le lettere di Sassonia sopra le quali fonda assai, et il re martedì passato hebbe un uscita di sangue dalla boca, non piciola, che entrò in timore, che fosse principio di alcuna effettuata strigheria, ma cessato il primo moto non ha poi havuto altro e sta hora benissime. Orati etc.

Di Praga li 25 Aprile 1611.

 

Marc Antonio Padavin.






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