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V Praze, 31. ledna 1611. |
Padavin dožeti Benátskému: ještě před odchodem setníka Castiglione vzkázal císař českým stavům, že jejich podezřeni je bezdůvodné, a slíbil jim, že rozpustí pasovské vojsko, jen aby ustanovili místo v Čechách, kde by se to mohlo státi a aby nechali zbrojeni; stavové zamítli tuto žádost a odpověděli, že dají najímati vojsko; císař tím polekán, rozhodl se, že učiní stavům na sněmu některé návrhy, které mu byly raděny tajnou radou za přítomnosti Leopoldovy a Sulzovy; zatím se vrátil Castiglione s rozkazem, aby Ramée pomalu táhl k českým hranicím, císař že zatím doufá, že Čechy pohne k svoleni, aby směli do Krumlova.
Orig. vlastnoruční v dvorním archivu ve Vídni: Dispacci di Venezia. Senato III. (Secreta), 44 fol. 336-339. A tergo poznamenáno: ricevuto a 9 Febbraio.
Sermo principe etc. Prima che sia stato riespedito il capitano Castione, [Manfrino Castiglione, který byl poslán od pasovského vojska do Prahy jednak pro instrukce, jednak aby české stavy odvrátil od zbrojení; srovn. č. 48-50.] ha fatto ľimperatore dire a Boemi per ľ arciduca Leopoldo, che il sospetto in che sono entrati, che con la sua gente vogli levare loro i privileggi, è vano, assicurandoli sotto parola di principe, che non ha mai havuto guesto pensiero, et acciò ne restino più certi, promette di dare ordine, che sia subbito licentiata la gente alla guale non havendo loco da dare la mostra, desidera, sia da loro medesimi nominato guartiero in gual parte del regno vogliono, acciò tanto più presto possi effettuare guesta rissolutione, mediante la guale possono al presente lasciare di armare, perché, se il bisogno poi per la renitenza del ré porterà, tenterà altri rimedii per la sicurezza sua propria e del regno et userà ogni mezo e darà patenti da far gente.
A guesto hanno risposto Boemi col ringratiare S. Mtà delľ assicuratione che da loro del mantenimento de privileggi concessi, che dar guartiero, essendo contra le conventioni del regno, non lo possono in conto alcuno permettere, non richiedendo né anco la sicurezza del medesimo, che lascino al presente di assoldare li regimenti stabiliti. Rissolutione inaspe- tata da S. Mtà e che le ha perturbato grandemente 1 animo, restando soprapresa da gran timore, conoscendo evidentemente di essere stata indotta a prestare orecchie a consigli gui dati da privati interressi, fondati sopra debolissime basi, e vorrebbe rimediarvi, ma incontra in mille difficoltà, poco fidandosi de Boemi a guali hora che sono convocati, ha rissoluto di propore alcuni pensieri che sono consigliati dal consiglio secreto, tenuto avanti Leopoldo con ľintervento del conte di Sulz, e dimani saranno portati, e gli heretici mostranno di vo lersi oppore a tutto. Fra tanto è ritornato al campo il Castione con ordine a monsignore di Rame di andare pian piano, tirandosi a guesti confini per levare la gelosia al ré Mattias, ma che non entri nel regno fino a novo ordine, perché spera cesare ď indure guesti stati a contentarsi, che passi nelle signorie sue proprie di Cremau, il che procura guanto può Leo poldo [V následující vynechané části píše Padavin o zmařeném dřívějším plánu Leopoldově spojiti vojsko pasovské s vojskem elsaským, o poselství Rudolfově k Maxmiliánovi Tyrolskému, o vysláni vévody Brunšvického do Vídně, o podmínkách, za jakých by král Matyáš upustil od nepřátelství (odstraněni Leopolda, jmenování Matyáše českým králem, svolání říšského sněmu a jmenování Matyáše králem římským), jinače že tomu Matyáš učiní konec -.essendo a guesto consigliato ďaperti nemici delľimperatore et indotto dalla prontezza che scopre nei stati - a s velkým vojskem vytáhne do pole proti Rudolfovi.]
Di Praga li 31. genaro 1610 [Rok 1610 podle stila užívaného v Benátkách.]
Marc Antonio Padavin. |