5O.

V Praze, 24. ledna 1611.



Vyslanec benátský Padavin dožeti Benátskému: Ramée je s vojskem u Cáhlova, vyslal do Prahy setníka Castiglione a vzkázal českým stavům, že neuškodí zemi, nebudou-li zbrojiti; chce do Budějovic a na Krumlov, nebude-li vojsko pasovské rozpuštěno; Čechově nechtějí dovoliti, bojíce se, že císař je chce připraviti o nedávno nabyté svobody a donutiti k prohlášeni Leopolda za krále; dosavadní zbrojeni považuji za nedostatečné, míníce, že se má veřejně najímati vojsko a všem stavům přísně naříditi, aby v pátek (28. ledna) se sjeli do Prahy; chtějí míti sněm jenerálni, doufají v pomoc Matyášovu; nevěří v rozpuštěni pasovského vojska pro nedostatek peněz; stavově jsou rozděleni na katolíky a kacíře, těch je většina a ti chtějí jenerálni sněm.

Orig. vlastnoruční v dvorním archivu ve Vídni: Dispacci di Venezia, Senato III (Secreta) 44, fol. 332-335. A tergo adresa: Al sermo principe di Venetia, a jinou rukou: ricevute a 3 Febbraio.

Sermo principe etc....[V části napřed vynechané o pohybech pasovského vojska v Rakousích.] Rame si è retirato a Fraistot, che se bene è nel¾ Austria, non è però tanto a dentro nella provintia, ma ai confini di guesto regno, di dove ha mandato gui il capitano Monferino Bastione Vlastnì:[Castiglione, jak ho správněji nazývají jiné depeše; srovn. hned v předcházejícím listu nunciově.] per havere ľultima rissolutione da S. Mtàdi guello da gui inanti doverà fare, rapresentando ¾impossibiltà di effettuare i primi dissegni, et a Boemi ha mandato a dire, eh egli non dannificherà il regno in conto alcuno, se non le ne daranno causa con ¾armare, e guesto per adormentarli, essendo sua intentione di entrare in Cremau et Budvais, signorie particolari delľ imperatore, guando non si licentii la gente. E guesť ordine crede dover havere il Castione, che non gli è stato datto fin hora, per non essere stato ¾arciduca Leopoldo alľaudienza delľimperatore, il guale ha operato in modo, che il duca di Bransuich è ritornato a Viena e seco è andato il conte di O. Zzoler [T. j. hrabě z Hohenzollern]. con lettere di S. M Ces. che promettono al ré di licentiare la gente [Srovn. pozn. 2 u č. 28.] dubitandosi non poco del frutto che ne sia per cavare da guesť angata, perche mentre resterà in piedi guesta soldatesca, non disarmerà il ré al sicuro, e gui sinclina di mantenerla, facendosi varii indicii sopra i fini, mostrando guesti direttori [Tím mysli patrně osoby k defensi země ustanovené.] di non volere neanco assentire, chentri nelle signorie sudette per essere nel regno, essendo particolarmente Boemi entrati in sospetto, che vogli cesare non guesto esercito assalirli aliimproviso, levar loro i privilegi ultimamente concessi, [T. j. majestát Rudolfa II. z r. 1609.] e per dispetto del fratello necessitarli a dichiarare ré ľarciduca Leopoldo, hora che riesce impossibile ľunire guesta gente con guella di Alsatia per i dissegni del Triolo [Totiž, když pro odpor a válečná opatřeni arciknížete Maxmiliána Tyrolského znemožněn byl plán zmocniti se Tyrolska a spojiti tam jak vojsko u Pasová ležící tak v Elsasku najaté. Srovn. Chroust v Briefe und Akten IX st. 2 pozn. 1., st. 5, 27 a j.] et è arrivata a tal segno la gelosia di guesti, che stimando debole provisione il mettere insieme i tre mille fanti e mille cavalli scritti, hanno stimato a proposito prima di far toccare tamburo, [ T. j. udeřiti na buben a verbovati.] di chiamare con ordeni in stampa tutti li baroni e nobili del regno che per venerdì prossimo debbanno ritrovarsi gui sotto pene gravissime a chi mancherà, volendo tenere dieta generale per prendere guelle rissolutioni che stimerano necessarie al riparo per il timore in che sono, tanto più, che hanno scritto al ré Mattias, che mantenirano lo accordato con lui, [ Viz č. 39.] sperando, che in occasione di bisogno anc egli venga in loro aiuto, prevedendo tanto maggiore il danno, guanto che se bene ľimperatore volesse licentiare la militia, non ci sono denari da farlo, et il debito con le pretensioni della intiera sodisfattione si va aumentando sempre più, e Boemi persistono in non voler dare un guattrino, essendo venuti fra loro in discordia, dipendendo li cattolici dall imperatore e portano li pensieri di Leopoldo, e li heretici che si ribellorono tre anni sono, stanno uniti et si fanno forti per diffesa anco delle proprie persone dei capi che senza dubio riceveriano severo castigo, guando ľimperatore havesse forze bastanti da reprimerli, e guesti sono guelli, che hanno portata la convocatione della dieta generale per essere il loro partito di gran lunga superiore alľaltro, e ciò per maggiormente ingelosire cesare e per troncarle i dissegni che potesse havere.... [V následující vynechané části: o přípravách válečných v Uhrách, o sněmu na Moravě, o cestě arciknížete Karla, biskupa vratislavského, do Št. Hradce, o první audienci nového nuncia.]

Di Praga li 24 genaro 1610 [R. 1610 podle stilu benátského.]

 

Marc Antonio Padavin.






Přihlásit/registrovat se do ISP